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al testo di Gil
Veglia d’amore
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Se tu mi svegliassi
quando il sonno mi ruba al tuo soffio
che alita sulla coscienza la gioia
di questo sdraiarmi al tuo fianco
affidando alla notte il segreto dei corpi
l'oscena impudenza di dirsi ti amo nei sogni
vincendo del tempo ogni oblio, acqua di mare
che vorrebbe cancellare i nomi dai righi di sabbia
e imporre al silenzio del buio lo schiocco dei baci
quel darsi reciproco dei fiati al piacere
insieme all'intreccio delle gambe
quando si sovrappongono i corpi.
Se tu mi svegliassi
potrei vederti addormentare
con la fronte sotto il tocco delle mie labbra
e la mia veglia sarebbe
il miglior sogno del cuore.
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